"La Champions League? Il mio obiettivo è di vincerla entro due anni". A dirlo è il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, in un'intervista concessa al Sun a poche ore dalla gara di ritorno degli ottavi di Champions League con l'Arsenal. "Con un po' di fortuna - dice l'allenatore toscano - possiamo arrivare in finale anche in questa stagione, ma Barcellona e Real Madrid restano un gradino sopra tutti. In una gara secca contro di loro comunque ce la possiamo giocare".
Allegri si complimenta con Arsene Wenger per la capacità del tecnico francese di mantenere l'Arsenal ad alti livelli nonostante il club abbia venduto negli ultimi anni tutti i suoi giocatori più forti. Ma aggiunge anche che non si possono ottenere successi senza grandi giocatori: "Se l'Arsenal vuole tornare a vincere deve comprare almeno due-tre grandi giocatori: senza big è impossibile vincere - è l'opinione di Allegri -. E' un discorso che vale per tutti i club, non solo per l'Arsenal o il Milan".
"Se la prossima estate mi dicessero che il club intende vendere Ibrahimovic io mi opporrei - continua Allegri -. Se vendi i grandi giocatori mandi un segnale negativo anche al resto della squadra. Il Milan ha tre grandi giocatori che portano tecnica, esperienza, carattere e leadership: Ibrahimovic, Van Bommel e Thiago Silva. Per me in ogni squadra ci sono due leader, uno dal punto di vista tecnico-tattico e l'altro dal punto di vista caratteriale. Nel Milan Ibrahimovic è il leader tecnico, mentre dal punto di vista del carattere fino alla passata stagione era Gattuso. In questa stagione direi Van Bommel o Thiago Silva".
Tornando alla gara con l'Arsenal, Allegri concorda con Wenger quando dice che i Gunners non hanno più del 5% di possibilità di passare il turno. "Dovremo comunque giocare con la stessa mentalità dell'andata - conclude Allegri -. L'Arsenal è forte e Van Persie è un gran giocatore, ma non cambierei nessuno dei miei giocatori per uno dei loro".