"L'allenatore fa un pò lo psicologo: questa è la cosa fondamentale. Con Ibra, per esempio, servono sia carota che bastone". Massimiliano Allegri parla così del rapporto con il suo attaccante più forte, Zlatan Ibrahimovic.
"Ha una personalità forte - continua il tecnico livornese in un'intervista inclusa nello speciale di Sette, in edicola da giovedì -, deve essere accarezzato ma ogni tanto ha bisogno di qualche bastonata per essere stimolato, altrimenti si addormenta. Con Gattuso invece non ci vuole niente. E' già troppo Ringhio per conto suo".