"Andiamo a vedere il lato positivo, che se dovessimo passare questo quarto avremmo ottime chance per andare in finale". Massimiliano Allegri guarda il bicchiere mezzo pieno. La peggiore delle previsioni si è avverata, nei quarti di finale di Champions League i rossoneri se la vedranno con il Barcellona detentore del titolo.
“Abbiamo giocato con loro due partite, una buona difensiva al Camp Nou e un'altra altrettanto buona al ritorno, anche se abbiamo perso in casa. Sappiamo che è la squadra più forte al mondo - commenta il tecnico rossonero -, ma noi dobbiamo credere in quello che facciamo e il Milan in queste partite tira fuori sempre il meglio di se stesso. Vediamo di recuperare qualche infortunato, bisogna accettare quello che capita. Ci saranno grosse difficoltà ma la nostra autostima è cresciuta molto dopo quelle due partite e abbiamo possibilità di passare il turno”.
"Ora però non serve pensare al Barcellona - prosegue Allegri -, abbiamo il Parma, il ritorno di Coppa Italia con la Juve e sabato la Roma. Inutile star qui a pensare che poteva capitare un'altra squadra. Se pensiamo ora al Barcellona ne usciamo con le ossa rotte e in questo momento non possiamo permettercelo".
Per Allegri un bilancio sugli infortunati è d'obbligo: "Robinho ha preso una bella botta e ieri non si è allenato - spiega -, oggi valuteremo come sta. Dovrei avere a disposizione anche Maxi Lopez, a centrocampo deciderò tra Mesbah, Zambrotta e Antonini chi far giocare. Spiegazione per tanti infortuni? Sono stati a livello traumatico, caviglie, ginocchia, occhio, cuore, dobbiamo vedere quanto di questi sono stati muscolari e di altro genere. Pato? Sta lavorando - conclude - farà degli esami ma dire quando potrà rientrare è difficile".