Massimiliano Allegri spegne le voci di mercato che avvicinano Didier Drogba al Milan. "In questo momento non c’è bisogno di nessuno perché tanto non può arrivare nessuno - dice il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport 24 -. Le voci e i discorsi vengono fatti perché ci stiamo avvicinando al mercato. Fa parte del gioco, però noi dobbiamo valutare bene in questo mese cosa siamo in grado di fare e a gennaio cosa effettivamente ci serve. Può darsi che non ci serva nessuno e quindi non prenderemo nessuno".
Sabato, alla ripresa del campionato, il Milan farà visita alla Fiorentina che ha appena ingaggiato Delio Rossi. "Al cambio dell’allenatore si è creato di nuovo entusiasmo e quindi sarà una partita molto difficile da giocare - è il parere di Allegri - anche perché loro tecnicamente sono una buona squadra. Firenze è sempre un campo difficile, soprattutto con il supporto che dà il pubblico". A Firenze si rivedrà Pato, che al Franchi è stato spesso protagonista. "Sta bene, è pronto - conferma il tecnico -. E’ normale che è più di due mesi che non gioca e quindi dovrò valutare da qui a sabato. L’importante è averlo a disposizione".
Ieri Gattuso è tornato ad allenarsi con i compagni dopo due mesi di stop per il problema all'occhio sinistro. "E’ un piacere rivederlo in campo con il gruppo perché aveva tanta voglia e perché se lo merita - dice Allegri -. Quello che gli è successo, come quello che è successo a Cassano, è poco piacevole, soprattutto dal punto di vista umano. Quindi rivederlo con noi ha fatto piacere a tutti, anche se è normale che dobbiamo andare avanti con cautela perché in questo momento non è ancora a posto".
Juventus e Lazio, secondo il tecnico, daranno filo da torcere ai rossoneri nella corsa al titolo. "La Lazio conferma quello che ha fatto l’anno scorso - spiega Allegri -. La Juventus ha cambiato molto negli ultimi due anni, quest’anno sta facendo degli ottimi risultati e credo che, con il mercato che ha fatto, abbia tutte le possibilità e tutte le carte da giocarsi per poter lottare per lo scudetto".
Mercoledì 23 novembre è in programma l'attesissima sfida di Champions League con il Barcellona: "Loro sono la squadra più forte in questo momento - ammette Allegri -. Il Barça è difficile da battere, ma la partita andrà interpretata come se fosse una finale, sapendo di avere un solo risultato dalla nostra parte".