Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, il Milan si rituffa nel campionato. I rossoneri sono attesi domani sera al Franchi dalla Fiorentina. "Credo sia fondamentale ripartire bene - dichiara in conferenza stampa Massimiliano Allegri, tecnico del Diavolo -. E' un mese importante prima di Natale, dovremo fare più punti possibile per rimanere in cima alla graduatoria". Dopo l'ultima sosta il Milan ha conquistato 5 vittorie consecutive in campionato che l'hanno riportato ai vertici della classifica, ad un solo punto dalla vetta. Domani però avrà di fronte un avversario agguerrito, che pochi giorni fa ha ufficializzato il nuovo allenatore, Delio Rossi. "Affrontiamo una Fiorentina con rinnovato entusiasmo dopo il cambio in panchina - aggiunge il tecnico livornese -, serve un grande risultato. E' una gara importante ma anche complicata, contro le sue squadre di Rossi non è mai facile".
Mercoledì a San Siro è in programma la super sfida di Champions tra Milan e Barcellona, difficile per i rossoneri restare con la testa al Franchi: "Non dobbiamo pensare al Barça - precisa Allegri -. Domani è la gara più difficile, coi blaugrana è una gara a parte, ci giochiamo il primo posto in una partita tra due dei più grandi club al mondo, ma la nostra testa è a domani". Sulla formazione che scenderà in campo al Franchi, l'allenatore campione d'Italia ha ancora qualche dubbio. "Aquilani partirà titolare. Emanuelson ha preso una botta, lo valuteremo oggi ma dovrebbe essere a disposizione. I dubbi sono legati alla sua condizione per alcune soluzioni come appunto Emanuelson trequartista oppure Seedorf dietro le punte o da mezz'ala. L'altro dubbio è Van Bommel-Ambrosini".
Pato torna a disposizione dopo l'infortunio che lo ha tenuto ai box per oltre un mese, ma difficilmente domani sera scenderà in campo tra i titolari: "Alexandre sta bene fisicamente, è in buone condizioni ma non gioca da due mesi e forse è un rischio farlo partire dall'inizio - sottolinea Allegri -. Inoltre, per domani è importante avere dei cambi di qualità in panchina. Il ragazzo comunque è sereno e voglioso, i suoi gol ci servono sicuramente". In conclusione una battuta su possibili arrivi a gennaio: "Mi è difficile parlare di mercato a 45 giorni dall'apertura dei trasferimenti, spero di non aver bisogno di nessuno. Nel caso dovessimo intervenire, valuteremo con la società il da farsi - ha tagliato corto il mister rossonero -. Nel caso arrivasse qualcuno mi piacerebbe potesse giocare in Champions". A buon intenditor poche parole.