Vigilia di fuoco per il Milan e per Massimiliano Allegri. I rossoneri, reduci da tre sconfitte consecutive tra campionato e Champions, e precipitati al terz'ultimo posto in classifica, sono chiamati al riscatto domani sera a San Siro contro il Genoa: "Credo che riusciremo a vincere disputando anche una partita migliore delle ultime - dice il tecnico milanista -. Sarà una partita fondamentale per la classifica e avremo bisogno del sostegno del pubblico, i ragazzi hanno qualità importanti e sicuramente ne verremo fuori". Nonostante i risultati non arrivino, Allegri assicura di non avere mai avuto paura di essere esonerato: "Non l'ho mai temuto, anche se so del momento difficile che stiamo attraversando - prosegue l'allenatore -. Non è nel mio carattere lasciare in un momento difficile, la liberazione non è l'esonero ma è risalire in campionato e passare il turno di Champions. Se mi rendessi conto che la squadra non mi segue, sarei il primo ad andare in società a dirlo per il bene del Milan che per me in questi anni ha fatto molto". Allegri assicura di avere il pieno appoggio di Silvio Berlusconi: "Il presidente non è mai stato lontano. Appena ho detto che non lo sentivo da una settimana (alla vigilia di Malaga-Milan, ndr) sono uscite le voci di esonero. Poi l’ho sentito prima di Malaga, mi ha incoraggiato e ci è vicino sapendo che si deve uscire da questo momento".
Contro il Genoa confermata la difesa a tre, sperimentata per la prima volta in stagione mercoledì sera in Champions: "Credo continueremo così e la scelta l'ho fatta più che altro per migliorare la fase offensiva", spiega Allegri. E su Boateng, mandato in tribuna contro il Malaga: "E' stata una scelta che ho fatto, in quel momento la ritenevo giusta. Credo che abbia capito, un giocatore a restare fuori in una partita di Champions non si diverte. Su lui faccio grande affidamento, deve dare tanto e dimostrerà sul campo tutto il suo valore. Ieri ha avuto un risentimento al tendine del ginocchio e si è fermato a metà allenamento, se sta bene domani gioca".
Allegri fa grande affidamento anche su Alexandre Pato che, dopo gli spezzoni contro Lazio e Malaga, contro il Genoa potrebbe partire titolare: "Dall’anno scorso ha giocato una partita e qualche minuto alle Olimpiadi più questi spezzoni - conclude Allegri a proposito del brasiliano -. Credo sia ancora poco e deve recuperare un ritmo partita sia fisico che mentale. Ha grandi qualità e deve per forza tornare il giocatore di un tempo e penso sia sulla strada giusta".