"Guardiola? Non sono problemi che mi riguardano. Io sto sulla panchina del Milan, devo pensare alla partita con la Juventus e a quello che devo fare questa stagione. Devo decidere chi scende in campo, ma non chi sarà sulla panchina del Milan". Così Massimiliano Allegri alla vigilia del big match di San Siro contro i bianconeri campioni d'Italia. Il tecnico livornese dribbla accuratamente le domande sul suo successore e le indiscrezioni di mercato: "Il destino mio non lo decido io, è sempre in mano al presidente - ribadisce Allegri -. Posso decidere la formazione sperando di indovinarla".
Il caso di questi giorni a Milanello è Alexandre Pato. Persino Silvio Berlusconi ha ammesso che l'attaccante brasiliano, alle prese con ripetuti infortuni, rappresenta un problema. E lo stesso giocatore non ha nascosto il desiderio di trovare più spazio: "Capisco la voglia di Pato, ma deve avere pazienza e capire che quando tornerà quello che era prima, potrà essere titolare. Il suo è stato uno sfogo a caldo dopo la partita - dice il tecnico riferendosi alle parole del brasiliano dopo la sfida di Champions di mercoledì sera contro l'Anderlecht -. Tutto non si può risolvere in fretta, visti gli infortuni che ha subito".
E sulla Juventus: "Loro hanno molta autostima e bisogna fare una partita non dico perfetta perché la perfezione non esiste, ma un'ottima partita sapendo che andiamo ad affrontare in questo momento la squadra più forte". Tra i convocati c'è anche Philippe Mexes: il difensore francese era uscito malconcio dalla sfida di Bruxelles contro l'Anderlecht nella quale aveva firmato la rete del momentaneo 2-0 con una spettacolare rovesciata dal limite dell'area.