Milan, Allegri: "Ibrahimovic? Ha detto che rimane"

Pubblicato il 14 maggio 2012 alle 18:40:30
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Ibrahimovic? Ha dichiarato amore al Milan, fortunatamente per noi, ha dichiarato che rimane al Milan". Così Massimiliano Allegri, ai microfoni di Rtl 102.5, commenta le voci che stanno circolando nelle ultime ore su un possibile trasferimento dello svedese al Manchester City. Il tecnico rossonero, oltre a essere certo che Ibra non farà le valigie, non si sbilancia sul suo sogno di mercato: "E' difficile, credo che allenare campioni come Messi o Cristiano Ronaldo sia il desiderio di tutti. Io ho Ibrahimovic e Thiago Silva sono già abbastanza fortunato, senza togliere niente a quelli che hanno smesso. Credo che il Milan abbia avuto in questi dieci anni dei campioni, soprattutto italiani, di grandissimo livello, e purtroppo questi campioni italiani ora non ci sono più ed è un male per il calcio italiano". E sul possibile arrivo di Balotelli: "E' un giocatore giovane, di grandissime qualità che credo debba maturare e lo deve fare perché ne va dell’importanza della sua carriera".

La partita contro il Novara è stato un concentrato di emozioni, in modo particolare per Inzaghi che ha trovato il gol (il suo primo stagionale) proprio nel giorno dell'addio ai rossoneri: "Credo che ieri abbia dimostrato ancora una volta la sua professionalità e soprattutto credo che abbia avuto la possibilità di chiudere al meglio nel Milan e poi non so se la sua carriera - dice Allegri -. Questo è stato un bellissimo regalo, tra l’altro ha fatto un bellissimo gol. Ha dimostrato che nonostante quest’anno sia stato poco disponibile e abbia avuto un po' di infortuni, di avere ancora delle qualità difficili da trovare in tutti gli altri attaccanti che ci sono in Italia e in Europa".

Allegri commenta anche il suo rapporto con Superpippo: "È normale che quando uno fa il giocatore si vuole sentire importante, vuole sempre dimostrare e giocare sempre. Dall’altra parte c’è un allenatore che è sempre un bastardo, che deve fare delle scelte. Io ringrazio Inzaghi come ho ringraziato tutti quelli che hanno fatto l’ultima partita nel Milan, per quello che mi hanno dato in questi due  anni e perché mi hanno aiutato a mettermi in evidenza e a vincere al primo anno lo scudetto".