"Sono d'accordo con le parole del presidente: in questo momento è impensabile comprare campioni". A Massimiliano Allegri bastano una manciata di parole per infrangere i sogni di tutti quei tifosi rossoneri che aspettavano con ansia l'arrivo di un top player. "In un simile momento di difficoltà è difficile fare investimenti - aggiunge il tecnico -. E' stata fatta una scelta societaria giusta, noi dobbiamo adeguarci di conseguenza".
Nonostante le partenze eccellenti di Ibrahimovic e Thiago Silva, e gli arrivi non proprio esaltanti, Allegri è pronto a rimboccarsi le maniche e a dare filo da torcere alla Juventus, la favorita per la vittoria finale. "I bianconeri partono un gradino sopra tutti - ha ammesso l'ex campione d'Italia -, hanno fatto un'ottima campagna acquisti. Noi però siamo il Milan e dobbiamo fare il meglio possibile per questa maglia, essendo a conoscenza della realtà dei fatti: bisogna vivere di praticità e non di favole".
Il mercato del Milan è comunque in fermento: nonostante il rilancio di Pato e la promozione di El Shaarawy, è difficile pensare che entro il 31 agosto a Milanello non arrivi neppure una punta. I nomi più gettonati sono Matri, Borriello e Pazzini, Allegri li passa in rassegna tutti e tre: "Matri è uno degli artefici dello scudetto bianconero, non penso che la Juve lo lasci andare via - ha affermato l'allenatore toscano -. Borriello lo abbiamo ceduto due anni fa, è una questione da valutare. Pazzini? Non lo so, bisogna parlare con l'Inter".
Infine una battuta su Cassano, dato come possibile partente: "Per ora è un giocatore del Milan e deve comportarsi da professionista - ha concluso Max -. Ci ho parlato quando è tornato dagli Europei e mi ha dato la sua disponibilità. Ad ogni modo manca ancora molto alla chiusura del mercato, vedremo".