Massimiliano Allegri non teme l'Inter in vista del derby di domenica sera, ma è consapevole che nonostante la vittoria di San Pietroburgo, i nerazzurri hanno qualcosa in più. "Credo che il derby sia una partita diversa dalle altre, in cui non c'è un favorito anche se di solito è favorito chi è avanti in classifica: ora i nerazzurri sono avanti 5 punti quindi i favoriti sono loro". Il tecnico livornese sa dove i suoi possono fare male, cercando di non ripetere gli errori visti con lo Zenit: "Hanno giocatori come Cambiaso, Zanetti, Samuel, Milito, Cassano, con battaglie alle spalle, una squadra molto furba, esperta. Per vincere campionati e champions ci vuole anche la furbizia, a volte bisogna capire che è il momento di non prendere gol e questo si acquisisce con l'esperienza. Non invidio niente all'Inter, sono contento di avere questi ragazzi a disposizione, c'è entusiasmo, a volte facciamo degli errori che vanno eliminati perchè non si può concedere agli avversari l'opportunità di riaprire la partita".
Sul modulo Allegri non si sbilancia, anche se non dovrebbe utilizzare da subito la difesa a tre, vista nel finale in Russia: "Ci sono situazioni in cui si deve giocare in modo diverso. Per domani devo valutare. L'Inter credo che giochi con lo stesso sistema di gioco delle ultime volte e dovrò pensare come potrebbe andare la partita. Alla fine si va a giocare sempre uomo contro uomo e bisogna essere bravi a creare superiorità numerica, possiamo giocare anche in maniera speculare, ma lo devo ancora valutare". Poi alcune battute sui singoli, a partire dal paragone El Shaarawy-Shevchenko: "Credo che abbia caratteristiche diverse e deve crescere sotto tanti punti di vista. Cassano? E' stato determinate per lo scudetto e se è andato agli Europei lo deve al Milan".