"In Milan-Juventus c'è stato un episodio che forse qualcuno ha sottovalutato...". Massimiliano Allegri rispolvera l'episodio del gol annullato a Sulley Muntari per rispondere a chi gli parla di una Juve furiosa per l'arbitraggio di oggi nella partita con il Genoa. "Il nervosismo della Juve non mi riguarda - taglia corto il tecnico rossonero -, io penso solo a noi. Dobbiamo aver la forza di restare in testa fino al 13 maggio. Come ho detto tante volte, alla fine le decisioni arbitrali si compensano".
Dopo la vittoria contro il Lecce, Allegri ha incrociato nello spogliatoio il patron del Milan Silvio Berlusconi. "Il presidente era contento della prestazione - racconta l'allenatore livornese -, ma soprattutto perché siamo in testa a campionato e abbiamo superato il turno di Champions League. Se di notte sogno Cristiano Ronaldo come Berlusconi? Io non mi ricordo mai i sogni".
Il tecnico si sofferma sulla vittoria contro il Lecce. "Non è una tappa decisiva ma è importante - sottolinea -. Serve però costanza, equilibrio. Ricordo che a Udine ad un quarto d'ora dalla fine eravamo praticamente fuori dalla corsa scudetto. Ora abbiamo una partita di vantaggio, però mancano ancora 11 turni alla fine".