Dopo la clamorosa sconfitta di sabato a San Siro contro la Fiorentina, il Milan non ha nessuna intenzione di arrendersi e continuerà a lottare per lo scudetto fino alla fine. Parola di Massimiliano Allegri, che suona la carica alla vigilia della delicatissima trasferta di Verona contro il Chievo, un match che i rossoneri non possono permettersi di sbagliare: "C'è troppa negatività attorno al Milan, nulla è perduto - dice Allegri ai microfoni di Milan Channel -. E' eccessivo dire che la Juventus è imbattibile e può ammazzare il campionato. Certo, il destino è nelle mani dei bianconeri, ma mancano sette partite e la strada è ancora lunga. La Juventus aveva grandi chance di vincere il campionato quando aveva due punti in meno di noi. Ora il Milan è indietro di un solo punto e, quindi, ha tante possibilità. Ci stanno piovendo addosso molte critiche, ma abbiamo ancora tante possibilità di vincere lo scudetto. Bisogna rialzarsi subito".
La trasferta di Verona non fa dormire sonni tranquilli ad Allegri: "Dopo lo scivolone di sabato, è una partita molto importante e dobbiamo esserne consapevoli. Loro non sono appagati, non hanno ancora raggiunto la salvezza. Bisognerà essere molto bravi. Contro la Fiorentina abbiamo pagato gli sforzi fatti contro il Barcellona. Sabato abbiamo giocato alle 15, con una temperatura elevata: è stato uno scivolone, può succedere. Dobbiamo analizzare la situazione e ripartire".
Formazione in alto mare, come spesso è accaduto in questa stagione tra infortuni e squalifiche. Fuori causa Ambrosini, Bonera e Aquilani, fermati per un turno dal Giudice sportivo, potrebbero tornare dal primo minuto Van Bommel e Seedorf. Chance anche per Gattuso, dubbi su Boateng. Esclusa una maglia da titolare per Cassano, che si è rivisto sabato contro la Fiorentina: "I giocatori non sono dei motorini - sottolinea Allegri -. Cassano è cinque mesi che è fermo. Ha fatto due allenamenti e mezzo e ha giocato 15 minuti, muovendosi discretamente. Ce ne passa a giocare titolare".