Massimiliano Allegri frena sul possibile ritorno di Kakà al Milan: "Mancano sette giorni alla fine, vediamo chi può arrivare, il mercato è sempre in evoluzione e sa tutto Galliani - dice il tecnico rossonero alla vigilia della sfida contro l'Atalanta -. Quella di Kakà è una situazione difficile, lui e un campione che il Real ha strapagato, solo Galliani può riuscire a risolvere queste situazioni. Comunque il 20 luglio il presidente ha indicato la strada e il Milan la sta seguendo nel migliore dei modi. Se poi uno ha 25 o 26 anni non cambia nulla, l'importante è che chi arriva al Milan migliori la qualità della rosa".
Allegri dà il suo benestare anche all'acquisto di Zaccardo: "E' vero, ha 31 anni, ma c'è sempre l'eccezione che conferma la regola e in questa situazione il Milan ha ceduto Mesbah al Parma e Acerbi al Genoa, sfoltendo la rosa; 22-23 giocatori di movimento bastano e avanzano visto che solo campionato e Champions. Abate? Credo che rimarrà al Milan. L'interesse per Stekelenburg? Non è vero, ho quattro portieri e ho fiducia in tutti".
Il tecnico milanista cerca di rimanere concentrato sulla trasferta di Bergamo. C'è da vendicare la sconfitta rimediata nel match d'andata a San Siro, vinto 1-0 dall'Atalanta grazie a una rete di Cigarini: "Domani la partita sarà molto più difficile di quella dell’andata - sostiene Allegri -. Loro sono molto organizzati in casa, Colantuono sta facendo un grandissimo lavoro. Il campo non sarà in perfette condizioni, quindi verrà fuori una partita non bellissima sul piano tecnico. Dobbiamo affrontare la partita come quelle che di solito si affrontano a Bergamo, perché anche l’anno scorso abbiamo avuto delle difficoltà (i rossoneri vinsero 2-0 con reti di Ibrahimovic su rigore e Boateng, ndr)".