Il gol di Bertolacci su assist involontario di Buffon ha ridato speranze ad un Milan che sembrava aver perso ogni velleità nella corsa allo scudetto. Ma domenica sera i rossoneri dovranno sconfiggere i "cugini" dell'Inter e sperare in un passo falso della Juventus per continuare a sognare.
Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, è sicuro: "Sarà la serata più importante della stagione". Il tecnico dei rossoneri, in vista del match, avverte: "Dobbiamo affrontare l'Inter con grandi motivazioni, ma non dobbiamo giocare con la testa alla Juve: di fronte dovrà esserci solo l'Inter. Sarà sicuramente una bella partita - prosegue Allegri -, contro un avversario molto offensivo. Abbiamo solo un risultato da conquistare: poi domani alle 23 vedremo come sarà la classifica, chi sarà in testa a quell'ora, avrà vinto al 99% lo scudetto".
A far discutere in casa rossonera è sempre il gol non convalidato a Muntari nella partita scudetto contro la Juventus: "Arrivare a pari con la Juventus mi farebbe girare le scatole. Parlare ora del gol di Muntari non serve a nulla e poi ho già annoiato tanta gente - continua il tecnico rossonero con chiaro riferimento alle dichiarazioni di Conte -. Io mi sto divertendo, e domani sarà una bella serata da vivere".
I bianconeri affronteranno il Cagliari, ex squadra di Allegri, ma lo stesso tecnico rivela di non aver telefonato ai suoi vecchi giocatori: "Macché, loro giocano solo per se stessi, hanno orgoglio. Non so se mi penseranno, ma conoscendoli so che daranno il massimo. Chi ha qualcosa da perdere è la Juve. La Roma, ad esempio ha perso uno scudetto contro il Lecce già retrocesso".
Infine Allegri torna sullo scontro avvenuto a Firenze tra il tecnico Delio Rossi e Ljajic: "Sono molto dispiaciuto; conoscendolo si sarà subito pentito. Ma credo che ci voglia più rispetto da parte dei giocatori verso l'allenatore. C'è molta tensione - conclude il mister rossonero -, molto stress. Il rispetto è fondamentale".