Milan a trazione anteriore all'Emirates Stadium nonostante il 4-0 dell'andata. Alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Arsenal, il tecnico rossonero Massimiliano Allegri assicura che la concentrazione resta massima: "Anche solo parlarne è un modo per mancare di rispetto alla squadra. Troveremo un avversario completamente diverso rispetto a quello dell'andata. Conosciamo gli inglesi, ci attaccheranno dal primo minuto per riaprire subito la qualificazione. Sarà importante dunque avere il giusto approccio, e soprattutto un grande ritmo perché la prima ora sarà decisiva. Penso che giocheremo con le tre punte, per non snaturare nessuno dal proprio ruolo naturale. Il 4-0 dell'andata non ci deve far entrare leggeri".
Sembra certo l'utilizzo di El Shaarawy dal primo minuto al fianco di Ibrahimovic, con Robinho leggermente arretrato: "E' cresciuto tanto, deve ancora imparare, però ho ritenuto opportuno schierarlo per domani proprio per i suoi segnali di crescita - dice Allegri a proposito del numero 92 rossonero -. Sono d'accordo con Ibra quando dice che questa squadra rispetto all'anno scorso è più matura"
I tifosi del Milan, intanto, incrociano le dita e sperano di non rivivere l'incubo di otto anni fa a La Coruna, quando i rossoneri persero 4-0 e vennero eliminati ai quarti di Champions dopo avere vinto 4-1 il match d'andata a San Siro: "Sono esempi che ci devono far capire che la partita di domani va interpretata nel modo giusto - conclude Allegri -. Non dobbiamo sbagliare l'approccio che è la cosa più importante".