E' il terzo posto il chiodo fisso di Massimiliano Allegri. L'allenatore del Milan, alla vigilia della sfida di Pescara, conferma ancora una volta di non aver alcuna intenzione di parlare del suo futuro: "Sono sereno perché non parlo più del mio futuro - le sue parole -. Diventerebbe un tormentone, non ha senso anche perché andrebbero coinvolte altre società e altri allenatori e non sarebbe rispettoso. Ora siamo tutti concentrati sul terzo posto. Ne parleremo a fine campionato con la società e poi, forse, con voi giornalisti".
Spazio dunque al finale di campionato, che vedrà senza dubbio Mario Balotelli grande protagonista della corsa al terzo posto. "Con Balotelli ho parlato anche stamattina, un campione deve saper gestire i momenti di difficoltà, imparerà col tempo". Un commento anche sul momento difficile di Stephan El Shaarawy: "In tempi non sospetti a Stephan ho detto che attraverso la prestazione deve costruire la sua forza, perché sarebbe arrivato un momento in cui avrebbe segnato meno. Non potrà segnare ogni domenica - conclude Allegri -, deve avere la forza di capire che quando si fanno meno gol non ci si deve abbattere né farsi condizionare. Deve restare sereno, nessuno si aspettava i suoi 16 gol".