Massimiliano Allegri non si spiega il primo tempo disastroso del suo Milan, battuto 3-0 dall'Arsenal ma qualificato ai quarti di finale di Champions League. "Il Milan ha giocato con tre punte e quindi in fase difensiva potevamo soffrire. La squadra ha fatto un ottimo secondo tempo, abbiamo avuto diverse palle gol, alcuni ultimi passaggi sbagliati, solo in una occassione abbiamo rischiato il quarto gol. L'obiettivo però dei quarti è raggiunto, nonostante la sconfitta", ha detto il tecnico livornese a Sky.
Forse la paura ha tradito i rossoneri? "Non eravamo impauriti. Fortunatamente venivano da una vittoria importante come quella dell'andata. C'erano anche molti giocatori con poca esperienza a livello internazionale. Nell'intervallo ho solo detto che stavamo zero a zero e che quanto accaduto nel primo tempo andava dimenticato. Nella ripresa abbiamo corso di più verso la loro porta", ha sottolineato Allegri.
Allegri però non crede che possa avere effetto negativo sul resto della stagione: "Non sono preoccupato. Ero cosciente che potevamo avere delle difficoltà e sapevamo che l'Arsenal non sarebbe stato quello dell'andata. Peccato non aver sfruttato troppe occasioni in campo aperto. Come Palermo era fondamentale per il campionato, quella di stasera era fondamentale per la Champions ma anche per l'intera stagione. Uscire stasera sarebbe stato un brutto colpo. I ragazzi però si sono ripresi e hanno giocato un buon secondo tempo".
Purtroppo è stato sbagliato l'approccio al match: "Abbiamo sbagliato tecnicamente la partita. Troppo lenti. Invece dovevamo giocare come nella ripresa, andando avanti e cercare di fare gol. Forse all'inizio pensavamo di gestire la palla con tranquillità. Nella ripresa i giocatori di maggiore esprienza hanno preso per mano la squadra. I giovani cresceranno, a livello internazionale devono accumulare esperienza".