Niang, Balotelli e un punto di domanda. Massimiliano Allegri non ha ancora deciso chi completerà il tridente del suo Milan nella gara contro il Parma, anticipo dalla 25esima giornata di serie A, in programma domani sera a San Siro. Ad ogni modo il tecnico rossonero arriva all'appuntamento con due certezze: la prima riguarda il modulo, che sarà ancora il 4-3-3, la seconda El Shaarawy, che sarà risparmiato dopo il piccolo fastidio muscolare patito contro il Cagliari.
"Stephan ha un'infiammazione al tendine rotuleo: lo abbiamo tenuto al riposo in questa settimana per averlo al meglio nella sfida di Champions di mercoledì - afferma Allegri in conferenza stampa -. Non cambierà l'assetto tattico: Balotelli in mezzo, ai lati Niang e uno tra Bojan e Robinho. In difesa Bonera è fuori e Mexes non sta benissimo, quindi potrebbe giocare uno tra Yepes e Zaccardo al fianco di Zapata". Nonostante le assenza, il Milan vuole i tre punti per continuare la rimonta verso la zona Champions: "La rincorsa la puoi pagare - sottolinea l'allenatore toscano -. Inoltre abbiamo due partite importanti contro il Barcellona, che a livello psicologico ti porta via tante energie. Per la nostra stagione però, il match di domani è ancora più importante della sfida con i catalani".
Due parole invece su Mario Balotelli, in settimana al centro di una polemica con i tifosi dell'Inter a causa di presunti tweet offensivi: "Ritornando a Milano ha capito che si deve gestire un pochino meglio nella vita personale - conclude Allegri -. Io sono molto contento di come si allena e dell'intensità che mette in campo. Finito l'allenamento si ferma a fare dei lavori supplementari: ha tutte le qualità per dimostrare di essere uno dei giocatori più forti al mondo".