"Non è un momento facile, lo ammetto, ma non ho niente da rimproverare alla squadra". Massimiliano Allegri difende così il suo Milan dopo il deludente 0-0 casalingo contro l'Anderlecht all'esordio in Champions League, in quello che doveva essere il match del rilancio dei rossoneri: "C'è un po' di timore e di paura mentale che potrebbe andare via con una vittoria - continua il tecnico ai microfoni di Sky -. Bisogna cercarla, bisogna di cercare di trovare il gol, dobbiamo cercare di continuare a lavorare. Andremo avanti a piccoli passi, ma già stasera non abbiamo preso gol e questa è una cosa importante. Vedremo domenica di segnare a Udine".
Allegri ha presentato un modulo con una punta unica, supportata da Emanuelson e da Boateng, che sembra ancora alla ricerca della posizione ideale in campo: "Credo che in questo momento, in una partita importante come questa, c’era bisogno di un po’ più d’intensità a metà campo, almeno all'inizio, anche se ammetto che nel secondo tempo siamo andati meglio - continua il tecnico rossonero, che però non parla di modulo da bocciare -. C'è solo da migliorare alcune situazioni tattiche, dove bisogna aver un po’ più di coraggio, perché non è che eravamo dei fenomeni prima, dove potevamo vincere tutte le partite, ma non è che adesso siamo dei brocchi".