Il Milan tiene alla Tim Cup e trattiene i suoi campioni. Questa in sintesi la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia del match degli ottavi di Coppa Italia con la Reggina: "Dobbiamo essere bravi a non farla diventare difficile. Giochiamo di giovedì e dobbiamo chiuderla nei 90’. Dobbiamo accorciarla il più possibile anche perché domenica abbiamo una partita fondamentale per il campionato. La coppa Italia è un obiettivo importante di quest’anno. La Coppa? All'inizio non interessa a nessuno, poi quando arrivi in fondo piace a tutti. Anche perché alla fine il tuo nome rimane scritto negli annali".
Il tecnico rossonero annuncia l'undici anti-Reggina: "Domani giochiamo così: Abbiati, Abate, Zapata, Yepes, Antonini; Flamini, Strasser, Emanuelson; Robinho, Pazzini, Bojan. Strasser giocherà davanti alla difesa. Niang? E’ un attaccante duttile che può fare sia la prima che la seconda punta anche se deve crescere ancora. Lui è molto bravo sotto porta e apprende in fretta quello che gli si dice. Anche se è giovane, potrà essere molto utile alla squadra nelle prossime partite. Potrebbe anche entrare nella seconda lista Champions".
Chiusura di Allegri dedicata alla situazione di Robinho, richiesto dal Santos, e in generale sul mercato: "Robinho via? E’ normale che abbia tanti estimatori perché è un grande campione. Credo che rimanga al Milan perché è un giocatore importante e sarà importante nella seconda fase della stagione. Il mercato? Siamo in 32 in rosa e le valutazioni con la società le faremo dopo la parita con la Roma. Alcuni giovani andranno a giocare e a farsi le ossa. Altri andranno via perchè vogliono giocare. Il numero giusto di una rosa, secondo me, è di 25-26 giocatori".