Milan: Allegri \"Se vinciamo col Bari non è finita\"

Pubblicato il 13 marzo 2011 alle 08:09:54
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Prendere tre punti col Bari per allungare di nuovo sull'Inter". E' la parola d'ordine di Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, alla vigilia della sfida di San Siro contro i pugliesi. Il 'diavolo' ha la possibilità di andare a +7 sui cugini, dopo il mezzo passo falso della squadra di Leonardo contro il Brescia, "ma questo non vuol dire che se domani vinciamo abbiamo vinto il campionato", precisa Allegri.

"Mancano ancora nove partite, bisognerà continuare a vincere e aspettare ancora. Pensiamo a far bene domani e a conquistare questi tre punti, poi abbiamo una settimana per preparare Palermo e poi vedremo". Il Milan è fuori dalla Champions, eliminato agli ottavi dal Tottenham. Restano due obiettivi alla portata: "Siamo in testa di quattro punti con una partita in meno, abbiamo il dovere di cercare di vincere in campionato, così come in Coppa Italia", sottolinea Allegri.

Il tecnico non ha parlato con Silvio Berlusconi dopo l'eliminazione dalla massima competizione continentale: "Non l'ho sentito, è dispiaciuto come lo siamo tutti e questo è normale, ma gli è piaciuto come i ragazzi hanno giocato e interpretato la partita. Ora dobbiamo continuare così in campionato".

"Sappiamo che domani non è l'ultima partita - prosegue il tecnico - il calendario è difficile, restano tante partite importanti da giocare e nessuno regala niente". Sulla carta il Milan domani ha una grande chance per consolidare la leadership in campionato: "Ma io non mi fido del Bari. Domani sarà una partita difficile come le altre", avverte Allegri.

"Il Bari ha fatto due ottime gare in trasferta a Roma e ad Udine, perdendo immeritatamente. E' chiaro che i valori tecnici saranno diversi, ma nel campionato italiano partite facili non ce ne sono e in questo momento non dobbiamo commettere l'errore di prendere le gare con sufficienza", sottolinea Allegri.

Contro i pugliesi sono in ballottaggio per una maglia Zambrotta e Antonini a sinistra. Davanti, una sola certezza. "Pato andrà in campo", spiega Allegri. Ibra probabilmente ci sarà: "Ho pensato anche di farlo riposare. Ha giocato tanto ed è normale che a questo punto della stagione affiori un po' di stanchezza, ma rimango dell'idea che questa sia la sua migliore stagione".

Le opzioni per un turn-over non mancano: "Abbiamo Pato, Flamini, Boateng, Cassano...In questo finale di stagione questi saranno i giocatori importanti". Il tecnico si dice soddisfatto del rendimento di Cassano: "Sono contento di quello che ha fatto e di come sta facendo, davanti ha quattro giocatori stra-importanti e magari ha trovato meno spazio di quello che poteva avere, ma è anche vero che veniva da vari mesi di inattività ed è stato decisivo in diverse partite, questo è quello che conta per me".

Nel finale di stagione sarà importante anche l'apporto di Seedorf, "che ha giocato meno rispetto alle annate precedenti e può essere un valore aggiunto". E a chi domanda se quella col Tottenham possa considerarsi l'ultima partita dell'olandese in Europa col Milan, Allegri risponde: "Seedorf mercoledì ha fatto una grande partita e non è detto che debba essere per forza la sua ultima in Champions col Milan".