"Non può ancora essere considerata decisiva, ma in base a chi vince può spostare gli equilibri del campionato". Così Massimiliano Allegri definisce la sfida tra Milan e Juventus, anticipo della 25a giornata di serie A in programma sabato sera a San Siro, il match che in qualche modo indicherà la favorita per la conquista dello scudetto.
"E' un crocevia importante, ma ci sono tante partite da giocare - aggiunge il tecnico rossonero -. Siamo pronti, metterei la firma per giocare male e vincere ma dobbiamo far valere la nostra tecnica ed essere bravi in fase difensiva. I numeri dimostrano che la Juventus merita la prima posizione, non ha mai perso, ha la migliore difesa del campionato. Sarà una partita difficile, non potrebbe essere altrimenti".
Nell'undici rossonero non ci sarà Zlatan Ibrahimovic, che dovrà scontare il terzo e ultimo turno di squalifica: "Bisogna accettare più o meno serenamente questa decisione - afferma Allegri -. Non c'è la Cassazione. Se gli avessero tolto una giornata di squalifica, avrebbe giocato. Altrimenti no. Io sono realista e pratico. La formazione? Pato è pronto, può tornare a giocare titolare una partita importantissima e come tutti deve essere ultra motivato. Boateng e Maxi Lopez non saranno della partita, mentre Muntari a centrocampo dovrebbe scendere in campo dal 1'".
Infine un retroscena: "Ho parlato al telefono in mattinata con Berlusconi e si è detto 'fiducioso' per domani - rivela Allegri -. Servirà grande tranquillità e fiducia nei propri mezzi: il Milan è sereno, viene da risultati importanti".