Thiago Silva, Pato, Ibrahimovic. Sono solo alcuni degli argomenti che Massimiliano Allegri ha affrontato con i giornalisti nel secondo giorno della Crociera Rossonera. Il tecnico livornese si appresta ad affrontare la terza stagione sulla panchina del Milan: "Sento e leggo tante cose, ma la società non vuole vendere nessuno - afferma a proposito delle voci di cessione dei pezzi pregiati -. Sono anzi certo che, il 31 agosto, la società mi consegnerà una squadra completa, ancora più competitiva di quanto lo sia ora. Vediamo che succederà, in entrata può anche accadere qualcosa di imprevedibile che cambi le cose".
Allegri ha le idee chiare, non vuole fare a meno del difensore brasiliano, desiderato da Barcellona e Manchester City: "Sono convinto che Thiago rimarrà, è di tre spanne il difensore più forte d'Europa e perderlo sarebbe gravissimo - aggiunge l'allenatore -. Ma sono convinto che dopo le Olimpiadi tornerà a Milanello. Credo che Galliani sia stato molto chiaro su quelle che sono le intenzioni della società. Il Milan non lo vuole dare via. Il presidente Berlusconi ha l'ambizione e la voglia di vedere il Milan a grandi livelli".
Per la prossima stagione, il Conte Max ha intenzione di puntare su Pato e Boateng: "Pato sarà il nostro primo acquisto - chiarisce -. L'anno scorso non l'abbiamo praticamente mai avuto, mentre per lo scudetto fu decisivo così come Boateng, che ha qualità fisiche e tecniche straordinarie ma può crescere". E su Ibra, che secondo indiscrezioni sarebbe considerato da Allegri un problema per lo spogliatoio rossonero, Allegri è chiaro: "Ibra è un giocatore che si arrabbia molto con se stesso, è molto esigente e cerca di spronare gli altri - conclude -. Dobbiamo ripartire con ancora più disponiblità e più fame".