Le sirene arrivano anche negli Stati Uniti.
Carlos Bacca è impegnato negli Stati Uniti con la sua Colombia, che stanotte ha guadagnato la semifinale della
Coppa America sconfiggendo ai calci di rigore il Perù: il 'Peluca', autore di una prestazione opaca, non vuole farsi distrarre dalle voci di mercato ma alla vigilia della sfida ha lanciato messaggi al
Milan: "La priorità va al mio club attuale - le sue parole a
Marca -, ma ho tante offerte". Già, come dargli torto.
La prima squadra a contattare il Milan e l'entourage di Bacca, in ordine cronologico, è stata il West Ham. Gli Hammers non si sarebbero spinti oltre i 20 milioni di offerta, una cifra che per il momento non sembra soddisfare i rossoneri, che la scorsa estate ne spesero ben 30. Ma le sirene non arrivano solo dall'Inghilterra: in Spagna parlano con insistenza di un clamoroso ritorno al Siviglia, e anche il Valencia avrebbe effettuato un sondaggio nell'ultima settimana. La situazione societaria non aiuta, e il rischio che il Milan perda il suo migliore realizzatore è molto concreto.
Del resto il caos in società regna sovrano a Milanello. Già prima del malore del presidente Silvio Berlusconi la situazione era tutt'altro che definita, ora inevitabilmente la trattativa per cedere il 70 % delle quote ai cinesi rappresentati da Sal Galatioto è destinata quantomeno ad andare per le lunghe. Il mercato del Milan è assolutamente bloccato, e ciò che più angoscia i tifosi del Diavolo è il silenzio assordante del club: Galliani non parla da mesi, per non parlare di Barbara Berlusconi. E intanto il tempo passa...