La sconfitta con l'Atalanta avrebbe mandato su tutte le furie non solo i tifosi rossoneri ma anche Silvio Berlusconi. Il presidente del Milan, che ieri ha seguito la partita in televisione, ha convocato per oggi un vertice ad Arcore durante il quale si discuterà del difficile momento della squadra (un punto nelle ultime tre partite) e soprattutto di Pippo Inzaghi la cui panchina, al di là delle prese di posizione ufficiali, non appare più così salda. Per il tecnico potrebbero essere decisive le prossime due partite contro la Lazio, sabato sera all'Olimpico in campionato, e martedì prossimo al Meazza nel quarto di finale di Coppa Italia, obiettivo quest'ultimo che sta molto a cuore al club in una stagione senza impegni europei.
A far vacillare Inzaghi è la convinzione di Berlusconi di avergli messo a disposizione una rosa che non rispecchia affatto l'attuale ottavo posto in classifica. Recentemente il presidente (forse con eccessivo ottimismo) ha dichiarato che non cambierebbe i suoi giocatori con quelli di Juventus e Roma. Inevitabile, quindi, farsi qualche domanda sull'operato di Inzaghi dopo il disastroso avvio di 2015.
La giornata del Milan sarà scandita da due appuntamenti chiave. Adriano Galliani si recherà a Milanello per tenere a rapporto la squadra, poi andrà ad Arcore dove riferirà al presidente. Nel frattempo la squadra è già al lavoro: il giorno di riposo è stato annullato.