"Capisco che non siano più i tempi in cui si vinceva a Barcellona, ma è inaccettabile perdere contro squadre che hanno calciatore che guadagnano cinque volte meno dei nostri". La sfuriata di Silvio Berlusconi era attesa e puntualmente è arrivata, raccolta dall'Ansa. Dopo le due sconfitte consecutive a San Siro contro Sassuolo e Atalanta, il presidente rossonero si è detto "più sconfortato che arrabbiato". Nessun giocatore specifico nel mirino, e neppure il tecnico Filippo Inzaghi, ma la frustata del numero uno di Via Aldo Rossi suona come un monito forte e chiaro: d'ora in avanti non sono più ammessi simili tracolli.