L'argentino sa come si giocano e vincono i derby. Il nuovo regista del Milan infatti ha gia vissuto tante stracittadine a Roma con la maglia della Lazio e la fascia di capitano al braccio, anche se la partita di domani avrà un sapore diverso. Biglia infatti dopo un avvio non esaltante, in linea con le prestazioni della squadra, con la sua esperienza dovrà caricarsi i rossoneri sulle spalle perchè è da lui che passeranno molti palloni importanti e decisivi della partita. Lucas, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, ha raccontato le sue emozioni e sensazioni in vista del suo primo derby di Milano contro l'Inter.
Biglia ha vissuto giorni durissimi perchè è appenato tornato dalle gare decisive di qualificazione della sua Argentina, che all'ultima giornata contro l'Ecuador grazie alla tripletta di un certo Messi si è assicurato un posto ai prossimi Mondiali di Russia, ma non c’è tempo per staccare la spina: "Una partita è finita nel migliore dei modi, ora vediamo con l’Inter. Davanti non abbiamo solo un derby, ma una gara che ci può cambiare la stagione, che ci può far compiere il salto di qualità. Occorre dimostrare di essere all’altezza delle big del campionato, di puntare a cose importanti e di tirare fuori il meglio che abbiamo. Per riuscirci, dobbiamo liberarci l’anima, lasciarci all’esterno la pressione. Se l’Argentina non poteva sbagliare, nemmeno il Milan può farlo".
Secondo l’ex Lazio, Suso, che domani dovrebbe partire titolare può essere l’uomo-derby: "Non voglio mettergli troppa pressione, ma deve iniziare a rendersi conto che se hai qualità superiori, come nel suo caso, occorre metterle a disposizione". Biglia ha speso parole d’elogio anche per Vincenzo Montella: "Critiche? Sono opinioni. Io dico che stiamo lavorando per arrivare a un buon gioco, stiamo maturando. E dico anche che Montella è una grande persona e un grande allenatore, non crederete mica che sia facile per un tecnico mettere insieme undici giocatori nuovi. Siamo tutti dalla stessa parte, siamo tutti con lui. Non sarebbe davvero bello cambiare ora".
Una considerazione anche su Leo Bonucci e la fascia da capitano: "La premessa è che in questa squadra ci sono tanti capitani. In generale non credo esista una regola precisa, lo possono fare i vecchi come i nuovi. Per quanto riguarda Bonucci, per tutto ciò che rappresenta direi che la fascia è stata data alla persona giusta. Comunque trovo che Leonardo stia ricevendo critiche ingiuste ed eccessive. Per fortuna ha il carattere per sopportare tutto questo".
Biglia alla fine dell'intervista promette anche un fioretto in caso di gol: Certo, lo stesso che ho fatto per la vittoria in Ecuador. Io sono molto religioso e devoto alla Virgen de Lujan, in Argentina. Me la farò a piedi da casa al santuario, sono circa 50 chilometri. Una volta è sicura, spero saranno due".