Marco Amelia assolve Gianluigi Donnarumma. L'ex portiere del Milan ha seguito molto attentamente la gara dell'Under 21 di Gigi Di Biagio contro la Spagna (vittoria per 3-1 delle Furie Rosse) e non se la sente di gettare la croce addosso all’estremo difensore classe 1999: "Giudicare un ragazzo di 18 anni che ha fatto due ottime stagioni con il Milan non è bello - spiega Amelia a SportMediaset.it, durante 4-4-2 -. Certo è che è andato all’Europeo con grandi aspettative ma purtroppo intorno a lui si è creato un ambiente instabile che gli ha messo addosso ancora più pressioni: tutto dovuto al rinnovo del contratto. Ho visto degli alti e bassi, contro la repubblica Ceca ha avuto dei problemi ma per il resto ha fatto bene. L’hanno criticato sul secondo gol della Spagna ma un tiro così veloce e preciso non è facile da prendere: ci sono stati più meriti di Saul che demeriti di Gigio".
Amelia ha avuto anche l'occasione di vedere da vicino il neo acquisto rossonero, Fabio Borini. Nel corso dell'ultima stagione, infatti, il campione del mondo del 2006 si è allenato con il Sunderland in Premier League, la squadra in cui ha giocato l'attaccante classe '91: "È un ottimo acquisto - assicura l'ex portiere del Milan -. Lo conosco bene perché quest'anno ho iniziato la stagione al Sunderland dove c'era lui. È un grande colpo, è un ragazzo con tanta esperienza e molta personalità per imporsi in uno stadio come San Siro: serviva al Milan. Può essere utile quando le punte devono fare il pressing alto: in questo Fabio è molto bravo. Troverà spazio nel Milan anche perché nel calcio di oggi servono 20 titolari, tutti devono farsi trovare pronti. E lo troverà anche perché ha già fatto bene in Italia, alla Roma".