Un vero e proprio colpo di scena. Gianluigi Donnarumma non rinnoverà il proprio contratto con il Milan: una decisione irrevocabile che il portiere rossonero ha preso insieme con il suo agente, Mino Raiola. L'annuncio ufficiale, quello che tutti i tifosi del Milan non avrebbero mai voluto ascoltare, è arrivato alle 17:30 di giovedì 15 maggio dopo l'incontro lampo tra Raiola ed i vertici della società meneghina. "Preferisco una conferenza piuttosto che un comunicato - ha spiegato il direttore generale del Milan, Marco Fassone -. Ho avuto un incontro col procuratore del ragazzo Mino Raiola che mi ha comunicato la decisione del giocatore di non rinnovare il suo contratto, è una decisione definitiva presa dal giocatore. Ricordo che una decina di giorni fa il ds Mirabelli ha sottoposto un'offerta di rinnovo contrattuale molto importante. Il giocatore l'ha valutata dal punto di vista economico, tecnico e personale ed ha deciso di non accettarla, concludendo il suo rapporto con il Milan il 30 giugno 2018".
"Confidavamo molto sul fatto che Donnarumma avrebbe potuto diventare il pilastro sul quale costruire il Milan del futuro, adesso, invece, dovremo rivedere i nostri piani - ha proseguito Fassone -. E' una decisione che ci amareggia, ma andiamo avanti. Il Milan va avanti".
Ora La società rossonera si trova, di fatto, con le spalle al muro. Il contratto del classe 1999, infatti, scade il 30 giugno 2018 ed il Milan può decidere di tenere il giocatore un altro anno oppure di perderlo a 0 tra dodici mesi esatti. Le squadre interessate a Donnarumma, di certo, non mancano. La Juventus, in Italia, è quella che più si è interessata al portiere, ma anche in Europa tutti i top club - Real Madrid, Manchester United, Psg e Barcellona - restano alla finestra.