Al mercato del Milan manca solo la classica ciliegina sulla torta. Dopo la bella vittoria per 2-0 contro il Craiova a San Siro nella gara di ritorno del preliminare di Europa League, Marco Fassone non vuole spegnere l'entusiasmo dei tifosi e, anzi, infiamma ulteriormente il popolo rossonero con parole che fanno sognare in grande. "Non vogliamo sbagliare il colpo che abbiamo in canna - spiega a proposito dell'attaccante da regalare a Vincenzo Montella -. Fino ad ora non ho mai detto di no a nessun nome che è stato fatto, non dico di no neanche a Falcao e Ibra ma tra i sei o sette nomi che sono stati fatti ci sono alcuni a cui siamo più vicini mentalmente ed altri a cui siamo più lontani. Certo è che sono tutti buoni giocatori. Quanti soldi abbiamo ancora a disposizione? Non so dirlo precisamente, perché sto facendo ancora i conti...".
L'ad rossonero, al quale i tifosi hanno dedicato uno striscione carico di affetto, si gode la serata di festa di San Siro: "Siamo molto soddisfatti. Non avrei mai immaginato così tanti spettatori - assicura euforico -. Non possiamo che dire grazie a tutta questa gente. Avevano la pelle d’oca quando sono entrati i giocatori per il riscaldamento. Cominciano a vedersi delle cose, siamo più avanti rispetto agli altri perché siamo partiti prima. Sarà un anno toccato da complessità, prima o poi le difficoltà arriveranno. Fin che dura andiamo avanti così. Continuiamo a parlare dell’attaccante, dobbiamo usare bene il tempo. Partita dopo partita si vedono cose, Niang e Cutrone che crescono". Una chiosa finale sul fronte fidejussioni: "Sono veramente cose che mi lasciano perplesso, credo che non ci sia una squadra di Serie A che, ad oggi, abbia depositato le fideiussioni - conclude Fassone -. La scadenza è l’11 agosto. I tifosi possono stare tranquilli: faremo giocare Bonucci e Biglia al più presto".