Un'estate calda, sotto ogni punto di vista. I tifosi del Milan sognano in grande: il mercato faraonico condotto dalla nuova proprietà cinese ha riacceso la passione del popolo milanista, rilanciando prepotentemente le ambizioni del 'Diavolo' in Italia ed in Europa. Ad alimentare ulteriormente l'entusiasmo di tutto l'ambiente rossonero, ci hanno pensato le parole del direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, sul prosieguo del mercato.
"Dobbiamo assemblare i giocatori nuovi con quelli vecchi, vogliamo aprire un ciclo - assicura ai microfoni di 'Premium Sport' -. Se ci fosse la necessità di prendere un centrocampista, Renato Sanches lo valuteremo, ma solo alle nostre condizioni. Potrebbe arrivare anche un attaccante esterno e la pista Morata, che si è raffreddata nelle ultime settimane, potrebbe riscaldarsi solo se accettassero le nostre condizioni".
L'obiettivo principale del Milan è quello di tornare in Champions League, senza perdere di vista il campionato: "Vogliamo aprire un ciclo - ribadisce il ds rossonero -, ma più che arrivare dietro alla Juventus o in zona Champions, vogliamo una squadra che lotti ogni partita in un San Siro di nuovo pieno. Dobbiamo cercare di non far perdere ai tifosi l'entusiasmo che abbiamo ricreato. Per questo dobbiamo giocare, anche perché preferisco sempre vincere piuttosto che piazzarmi in classifica".
Una chiosa finale sui principali colpi di mercato estivi (almeno fino ad ora): "Donnarumma? E' stata la nostra ‘mission impossible’ visto che in molti pensavano che non ce l'avremmo fatta. Abbiamo lavorato sulla volontà di Gigio di restare e su quella della famiglia Donnarumma - conclude Mirabelli -. Bonucci? L'acquisto più affascinante, tutto è accaduto in un lampo e non ci siamo ancora resi conto. Era un affare da chiudere subito o da non tirare più in ballo. E' un acquisto importantissimo sotto tanti punti di vista, abbiamo dato un bel segnale strappandolo alla Juventus".