Le prossime cinque partite saranno decisive per il futuro del Milan e di Massimiliano Allegri. La squadra rossonera, al momento terza in classifica con un punto di vantaggio sulla Fiorentina, dovrà guadagnarsi la qualificazione alla Champions League, un traguardo impensabile per come era iniziata la stagione. Se l'obiettivo dovesse essere centrato, Allegri verrebbe riconfermato in panchina per la prossima stagione: toccherebbe a lui decidere se rimanere a Milanello o valutare altre offerte, su tutte quelle di Roma e Napoli.
Se invece la qualificazione Champions dovesse sfumare, il divorzio tra Allegri e il Milan apparirebbe inevitabile. Il nome più gettonato per sostituire il tecnico livornese sulla panchina rossonera è quello di Clarence Seedorf: Silvio Berlusconi, infatti, avrebbe individuato nel 37enne centrocampista olandese, attualmente al Botafogo, l'uomo giusto per iniziare un nuovo corso.
Seedorf, molto stimato dal presidente, aveva lasciato il Milan la scorsa estate dopo avere vinto tutto in maglia rossonera. Ora Berlusconi vedrebbe in lui il nome nuovo per iniziare un nuovo corso: un'intuizione simile a quelle che negli anni passati portarono in panchina Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Leonardo.