Dopo la vittoria di Bologna che ha avviato il girone di ritorno, il Milan capolista della Serie A ospita a San Siro un Crotone ultimo e alla disperata ricerca di punti salvezza anche se il ruolino di marcia delle due squadre è diametralmente opposto.
Tre vittorie nelle ultime cinque per il Milan che, dopo il KO con l'Atalanta in Serie A e l'Inter nei quarti di finale di Coppa Italia, ha ritrovato il successo contro il Bologna al termine di un match dai due volti: il rigore sbagliato da Ibrahimovic ma ribattuto in rete da Rebic ha permesso ai rossoneri di passare in vantaggio mentre nel secondo tempo, il Diavolo ha trovato il raddoppio con Kessie sempre dal dischetto. Il gol di Poli, però, ha riaperto nel finale un match che sembrava in discesa per il Diavolo ma, nonostante qualche patema di troppo, la squadra di Pioli ha portato a casa tre punti fondamentali per morale, fiducia e soprattutto classifica. Il Milan, infatti, resiste al primo posto con 46 punti e, al momento, si trova a +9 sul quinto posto: l'obiettivo Champions League è alla portata ma ormai lo scudetto inizia a fare gola, sebbene l'Inter sia solamente due punti dietro ai cugini rossoneri, che hanno perso le uniche due partite in Serie A contro Juventus e Atalanta a San Siro.
Al Meazza arriva il Crotone fanalino di coda, capace di vincere 4-1 contro il Benevento il 17 gennaio scorso a fronte di quattro sconfitte nelle ultime cinque che hanno fatto scivolare i pitagorici all'ultimo posto con 12 punti in 20 giornate, un rendimento che non basterebbe per ottenere la salvezza, obiettivo stagionale della squadra allenata dall'ex Milan Stroppa. Il Crotone paga una fase difensiva che finora non è stata all'altezza della categoria perché i 46 gol incassati rappresentano la peggior difesa del campionato ma anche un dato allarmante che, se non migliorato, porterà inevitabilmente alla retrocessione in Serie B. La nota lieta per il Crotone, però, è la classifica perché i rossoblù, ultimi a quota 12 punti, hanno solamente tre punti da recuperare dal quartultimo posto ma sarà necessario iniziare a macinare punti anche e soprattutto in trasferta dove Simy e compagni hanno ottenuto solo due punti e ben 8 sconfitte nelle prime 10 trasferte, risultando l'unica delle 20 squadre di A a non vincere un match lontano da casa.