La telenovela dell'estate in casa Milan volge al termine. Gianluigi Donnarumma ha firmato il contratto faraonico da 6 milioni di euro (+1 per il fratello) che lo legherà al Milan fino al 2021 e questa mattina, presso la sede rossonera, ha rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali in conferenza: "Sono contentissimo e orgoglioso di essere al Milan. Sono nato e cresciuto qui, nella mia testa non ci sono mai stati dubbi. Mi spiace per i tifosi che si sono sentiti traditi, nella mia testa ho sempre solo pensato al Milan. Li ringrazio per avermi sempre sostenuto".
Incalzato dall'amministratore delegato, Marco Fassone, Donnarumma torna a parlare dell'argomento maturità, saltata per andare in vacanza a Ibiza: "Ringrazio il ministro dell'istruzione per la lettera che mi ha scritto, prometto che l'anno prossimo sarò ragioniere. Non mi sentivo pronto quest'anno per tutte le cose che sono successe, prometto a tutti che l'anno prossimo saremo qui a festeggiare anche la maturità".
Sugli aspetti più formali della vicenda rinnovo interviene Fassone che precisa: "E' stata una lunga e sofferta negoziazione con Gigio, la famiglia e l'entourage. Rimarrà con noi per altri 4 anni con grande soddisfazione. Tutti abbiamo avuto 18 anni ma non tutti hanno preso decisioni così importanti a quell'età. La sua scelta di dare fiducia a una società nuova, con dirigenti nuovi, la scelta di credere nel progetto del Milan capisco possa essere stata sofferta, ma che ammiriamo molto. Sono orgoglioso che Gigio abbia scelto il Milan: è la sua casa. Sono certo che tutti i tifosi siano felici e ti applaudiranno alla prima parata".
Presentato ufficialmente anche il fratello Antonio che farà il secondo portiere: "Ringrazio il Dottor Fassone e il Direttore Mirabelli. Sono molto felice di essere qui insieme a Gigio. Ora non vedo l'ora di andare a Milanello. Ringrazio Mirabelli per le belle parole, sono davvero contento". Alla fine della presentazione è andato in scena un simpatico siparietto con il ds rossonero che si è alzato e ha dato delle pacche molto vigorose sulle spalle del numero 99.