Martedì 13 giugno era la data fissata per l'attesa fumata bianca sul rinnovo di Gianluigi Donnarumma al Milan e invece è stata sfiorata la rottura definitiva. Il club rossonero aspettava una risposta ma per poco la trattativa non è saltata del tutto. Il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli avrebbe tentato di contattare telefonicamente Gigio, mossa che ha fatto infuriare il procuratore Mino Raiola.
A far rasserenare gli animi ci ha pensato l'amministratore delegato della società di via Aldo Rossi, Fassone, che ha chiamato Raiola per fissare un nuovo appuntamento giovedì. La proposta del Milan è di un ingaggio di 4 milioni a salire a stagione fino al 2022. La volontà di Gigio è quella di restare in rossonero ma Raiola vorrebbe a tutti i costi inserire nel contratto una clausola che permetta al suo assistito di liberarsi più facilmente in caso di mancata qualificazione in Champions.