Il nuovo Milan di Filippo Inzaghi sta faticando molto in questa fase iniziale della stagione ma può contare sulla grande voglia di riscatto di Stephan El Shaarawy, reduce da una stagione falcidiata dai problemi fisici. "L’infortunio è un capitolo chiusissimo. Ho elaborato tutto e sono pronto a ripartire. La pressione non mi preoccupa. Anzi, mi stimola. Nonostante sia stato fermo a lungo sento molta fiducia e stima nei miei confronti. Intendo ripagare tutti. Alla pressione replico ponendomi l’obiettivo di tornare importante per il Milan e riprendermi la Nazionale, a prescindere da chi sarà il ct", ha detto a La Gazzetta dello Sport.
A proposito di Inzaghi, il Faraone si dice entusiasta del nuovo mister: "Ha uno spirito di sacrificio incredibile e ce lo sta trasmettendo. La sua voglia e il suo carisma aiutano molto. In queste prime settimane ci sta chiedendo più l’atteggiamento della tattica. Trasmette un entusiasmo incredibile e questa è la sua qualità migliore. Cosa mi ha chiesto di particolare? Di curare i dettagli fuori dal campo, come l’alimentazione e le ore di riposo. Cose a cui io do molto valore. Il 4-3-3? Lo sapete tutti, è il mio preferito. Ci sono i presupposti per giocare una grande stagione".
L'obiettivo è riconquistare il posto in Champions League: "Questo gruppo se lo merita e negli occhi dei compagni vedo la determinazione giusta. Se saremo un gruppo vero, possiamo sognare. Il segreto di tutto è una squadra unita". La chiusura di El Shaarawy è per due compagni come Mario Balotelli e il giovanissimo Hachim Mastour: "Anche in questo ritiro Balotelli lo sto vedendo bene. Ha una grande voglia di dimostrare cosa sa fare e tornare a essere un campione, perché ha tutte le qualità per riuscirci. Per noi è importantissimo. Mastour? Siamo in camera insieme, e quando capita gli do qualche consiglio. E’ un predestinato, ha colpi da campione".