Il sorteggio dei quarti di finale di Champions League si svolgerà venerdì 19 marzo, dalle ore 12, presso la Casa del Calcio Europeo a Nyon (Svizzera). Ai quarti di finale di Champions League di quest’anno si sono qualificate le otto squadre straniere seguenti, senza nemmeno una italiana: Bayern Monaco (campione in carica, Germania), Borussia Dortmund (Germania), Chelsea (Inghilterra), Liverpool (Inghilterra), Manchester City (Inghilterra), Porto (Portogallo), Paris Saint-Germain (Francia) e Real Madrid (Spagna).
I prossimi incontri per i quarti di finale si disputeranno, salvo inconvenienti a causa del Covid-19 o altro, il 6-7 aprile (gare d’andata) e il 13-14 aprile (gare di ritorno). Le finaliste si batteranno la Coppa Champions League ad Istanbul il 29 maggio.
Il sorteggio ai quarti di finale dell’Europa League, venerdì 19 marzo, alle ore 13 a Nyon, presso la Casa del Calcio Europeo. La Roma rappresenta l’Italia come unica squadra qualificata ai quarti di finale dell’Europa League 2021. Le otto squadre, le quali si sono qualificate ai quarti di finale di Europa League sono: Ajax (Olanda), Arsenal (Inghilterra), Dinamo Zagabria (Croazia), Granada
(Spagna), Manchester United (Inghilterra), Roma (Italia), Slavia Praga (Repubblica Ceca), Villarreal (Spagna).
I sorteggi sono liberi, cioè non ci saranno preferenze per le teste di serie, né restrizioni geopolitiche.
MANCHESTER UNITED – MILAN, 11 MARZO. L’allenatore Pioli era fiducioso nel futuro della squadra in questa competizione per il valore della squadra, nonostante vi siano, nella propria formazione, molti giovani calciatori.
In questo match, all’Old Trafford – chiamato il «Teatro dei Sogni» dai mass media – il Milan ha giocato molto bene. Un pareggio meritato, anche se è stato molto contestato il goal di “double K”, eseguito all’11’ del primo tempo, annullato per tocco di mano. Mr Kessie aveva segnato, ma il goal è stato annullato perché in fase di stop della palla, c’era un impercettibile tocco col braccio. Ora quel goal sarebbe servito per la qualificazione all’Europa League. Amad Diallo ha piazzato un gol nella porta rossonera scoperta con la nuca, sorprendendo tutti gli addetti ai lavori e non. Ex-Atalanta, 18 anni, partito dall’Africa in cerca di fortuna e i riflettori si sono puntati su di lui perché è stato disposto a falsificare alcuni propri documenti per rimanere in Italia. Il giovane talento del Manchester, Diallo ha permesso di passare in vantaggio al 5’ del secondo tempo alla squadra inglese. Tomori e Kjaer riescono a lavorare in tandem per riprendersi in mano la partita e sperare di qualificarsi per ottenere l’ex Coppa Uefa, ovvero l’Europa League. Hernandes – il portiere dei “Red Devils” – ha parato al 30’ un colpo dagli undici metri di Saelemaekers, poi Krunic ci proverà nel secondo tempo a farsi sentire contro la porta da sfondare. Non ci riuscirà nemmeno quest’ultimo della compagine rossonera.
All’ 82’, anche Pioli dice la propria e fuori dal campo, difende la palla da Fernandes perché affermava che la rimessa in campo spettava ai propri ragazzi. Kjaer aveva dato la capocciata al 92’ su corner di Krunic che aveva salvato momentaneamente se stesso e compagni diavoli rossoneri da una prima beffa: la palla aveva oltrepassato quella maledetta linea e la squadra avrebbe potuto sperare fino alla sera del 18 marzo, quando arriverà la sfida in casa contro gli stessi avversari per giocarsi la Coppa dell’Europa League, l’ex Coppa Uefa, nel girone di ritorno.
MILAN – MANCHESTER UNITED, 18 MARZO, ORE 21,00. I ragazzi di Mister Pioli escono dall’Europa League a testa alta. «Alcuni errori, in certe prestazioni, a certi livelli, si pagano. Eccome si pagano! In questo match, abbiamo fatto un unico errore e l’abbiamo pagato». Pogba ha eseguito il goal del vantaggio al 48’ e i diavoli rossi non sono riusciti a rispondere con altri goals nei minuti successivi. Il Manchester United aveva già in panchina alcuni “pezzi da novanta” che valevano minimo 60-70 milioni di ingaggio ciascuno: è entrato in campo Pogba, sostituendo Rashford, e il Manchester
United sembra aver avuto una marcia in più sul campo di San Siro proprio da quel momento. Martial era un pezzo mancante a sfavore degli inglesi, ma non è stata una mancanza determinante.
Al 48’ Pogba salta la doppia linea difensiva dei talenti rossoneri, quali Meité e Kessie, poi dà una zampata sopra la testa di “Gigio” Donnarumma, imprevedibile: goal del vantaggio del Manchester. Gli inglesi sono passati ai quarti con quell’errore unico e impercettibile a San Siro.
I milanisti sono stati veramente bravi nello spirito di sacrificio e di squadra – come hanno confermato tutti gli addetti lavori nei commenti post-partita – , e questa “insoddisfazione” non deve far loro deconcentrare dagli obiettivi: vincere lo Scudetto – mancano 11 partite alla fine del Campionato – e qualificarsi per la Champions League del prossimo anno. Il Milan non deve preoccuparsi né del Napoli – diretta concorrente alla Champions – né della Roma, la cui squadra pensa solo al proprio gioco: la sera stessa del 18 marzo 2021, i giallorossi sono passati ai quarti dell’Europa League per la prima volta nella storia della propria squadra – Shaktar Donetsk - Roma 1-2 nel girone di ritorno; Roma - Shaktar 3-0 in andata –.
Ibra nel commento post-partita: «Dobbiamo pensare ora a segnare, a vincere per lo Scudetto e la Champions». Il Manchester ha colto la palla al balzo, nel girone di ritorno dell’Europa League, con la panchina rossonera non proprio al completo: erano mancanti nella rosa dei diavoli rossi Leao, Mandzukic, Rebic e Calabria. I “Red Devils” inglesi hanno scippato la possibilità ai rossoneri di volare ai quarti dell’Europa League; la Roma è l’unica squadra italiana qualificata ai quarti di questa competizione europea 2021.
Il Milan è stato superiore in entrambe le partite per possesso palla e per aver giocato fino all’ultimo minuto, nel credere a un sogno, il quale, purtroppo, dovrà ancora aspettare nel cassetto.
Resta infatti, come confermano gli addetti ai lavori, la qualificazione alla Champions League del prossimo anno e vincere a partire da questa domenica contro la Fiorentina, la prossima diretta avversaria, per conquistare lo Scudetto. Purtroppo, l’unica Coppa mancante al Milan era quella dell’Europa League, ex Coppa Uefa: per adesso si dovrà ancora aspettare, fino alla prossima Europa League. Il colpevole non uscirà fuori, basti pensare soltanto che altri club stranieri investono molto di più nel calciomercato e, nel calcio in generale. Si deve ancora nominare il vincitore del Pallone d’oro dell’anno 2021, ma nessuno potrebbe ribattere parola: ricordiamo il vincitore morale del suddetto premio 2020 – riconoscimento al miglior giocatore in campo, premio mancato a causa della pandemia – è Robert Lewandowski, il quale ha vinto l’anno scorso tutto, insieme al Bayern Monaco – squadra qualificatasi anche quest’anno ai quarti e vincitrice uscente – .
Katiuscia Lalla