Dopo un periodo di sconforto il Milan è ritornato a vedere la luce grazie alla sentenza del Tas di Losanna che ha riammesso i rossoneri in Europa League ribaltando la punizione della Uefa. Con un comunicato affidata all'Ansa, il club di Via Aldo Rossi ha espresso grande soddisfazione per questa decisione: "Il Milan guarda avanti, con un nuovo proprietario, Elliott Advisors, per tornare alla piena solidità sportiva e finanziaria, e si impegna a rispettare regole del Financial Fair Play della Uefa. Il Collegio del Tas ha osservato in particolare che l'attuale situazione finanziaria del club è migliorata, in seguito al recente cambio di proprietà del club".
Dopo la positiva sentenza del Tas di Losanna è arrivato anche il commento del fondo Elliott: "La vittoria legale di oggi è un primo passo importante nella ricostruzione del Milan: questa ricostruzione non sarà un progetto a breve termine e c'è un bel po' di duro lavoro che Elliott è pronto a fare. Elliott è felice di aver potuto supportare il Milan davanti al Tas e che il nostro intervento abbia permesso il conseguimento di questo risultato positivo per il club. Giocare in Europa è parte del patrimonio del Milan, ed esserne esclusi sarebbe stato davvero un peccato. Ora lavoreremo duramente per ricostruire la credibilità del club con la Uefa e per dimostrare di poter conquistare nuovi successi sul campo nel pieno rispetto delle regole del Financial Fair Play della Uefa", ha riportato in un comunicato un portavoce del fondo americano.
Domani però sarà subito un altro grande giorno per i colori rossoneri che nell'assemblea dei soci e del CdA, conosceranno i nuovi consiglieri e il presidente della società con Paolo Scaroni favorito. In seguito a questa riunione potrebbero cambiare anche altri ruoli dirigenziali, come quello di Mirabelli, che sta lavorando sul mercato estivo ma potrebbe essere affiancato o addirittura sostituito dalla figura di Leonardo. All'inizio della prossima settimana invece Gordon Singer (figlio di Paul, proprietario del fondo Elliott) deciderà da Londra gli incarichi ai massimi livelli dirigenziali. Si parla di un nuovo amministratore delegato: il preferito sarebbe Ivan Gazidis, attuale dirigente dell'Arsenal, ma resta complicato per ingaggio e ruolo centrale nei Gunners. Gandini (Roma) e Carnevali (Sassuolo) sono le alternative che potrebbe scalzare dal suo ruolo Marco Fassone.