Il KO dell'Inter nel recupero contro il Bologna rimette il destino nelle mani del Milan: il Diavolo, con 10 punti nelle ultime quattro, sarebbe campione d'Italia, qualora i nerazzurri vincessero le quattro rimanenti. La sfida con la Fiorentina a San Siro è già un incrocio pericoloso.
La vittoria all'ultimo secondo contro la Lazio, grazie al gol realizzato da Tonali a tempo quasi scaduto, ha permesso al Milan di mettere pressione sull'Inter, che un giorno prima aveva vinto nettamente contro la Roma. I nerazzurri mercoledì sono scesi in campo contro il Bologna per il recupero che avrebbe potuto rimettere la squadra di Inzaghi al primo posto. Il gol di Perisic ha illuso l'Inter, prima raggiunta da Arnautovic sul pareggio e poi ribaltata e sconfitta dal gol di Sansone su regalo di Radu. Il Milan è rimasto in vetta alla classifica ed è ora padrone del proprio destino: con 4 vittorie nelle ultime 4 partite, i rossoneri sarebbero campioni d'Italia ma basterebbe anche un pareggio e tre vittorie per il titolo.
Pioli, però, non intende fare calcoli e spera che la squadra si sia sbloccata, dopo un inizio di aprile non così convincente, specialmente in attacco. A San Siro, di contro, arriva una Fiorentina in crisi nera: il KO contro la Juventus in Coppa Italia nel match di ritorno ha avviato una striscia di tre partite perse consecutivamente dalla viola, battuta a sorpresa dalla Salernitana domenica per 2-1 all'Arechi. Nell'infrasettimanale, la squadra di Vincenzo Italiano è apparsa scarica e totalmente fuori forma e, al Franchi, è arrivata una clamorosa sconfitta contro l'Udinese per 4-0. I gol di Mari, Deulofeu, Walace e Udogie hanno sentenziato la dodicesima sconfitta in campionato per i toscani, al momento sesti al pari della Lazio con 56 punti, a -2 dalla Roma quinta e a -10 dalla Juventus, ormai irraggiungibile con sole quattro partite alla fine della stagione.