Il Milan vuole tutto. Sabato contro la Roma può arrivare lo scudetto, poi si vola martedì a Palermo per conquistare la finale di Coppa Italia, due obiettivi che in casa rossonera nessuno vuole lasciarsi scappare, a partire da Mathieu Flamini, che si appresta a vincere per la prima volta in carriera un campionato. "E' vero, ci sono tante emozioni, sarebbe un grande piacere - conferma il centrocampista francese ai microfoni di Sky Sport - ci manca solo un punto, andiamo a Roma per vincere questo scudetto". Di preparativi per la festa meglio non parlarne: la concentrazione deve restare alta anche per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. "Centrare scudetto e Coppa Italia sarebbe perfetto".
Dietro la splendida stagione del Milan due nomi in particolare: Zlatan Ibrahimovic e Massimiliano Allegri. Lo svedese è stato "un regalo del presidente, un grande campione - prosegue Flamini - è arrivato con molto entusiasmo e ha dato una carica in più alla squadra". Anche l'impatto col tecnico è stato buono. Con Allegri ha avuto un rapporto migliore rispetto a quello con Leonardo ("non c'è paragone"), anche perché il tecnico toscano si è affidato a un centrocampo di mediani che ha permesso a Flamini di trovare più spazio.
La stagione volge al termine, poi scatterà il periodo del calciomercato: qualche rinforzo in più sarebbe d'aiuto. Flamini è pronto ad accogliere a braccia aperte Taiwo ("molto forte fisicamente") e Ganso ("è un grande giocatore") ma potrebbe andare via Pirlo ("è un campione ma non sono io a decidere"). E Flamini? Il suo futuro è ancora a tinte rossonere. "Sono molto felice qui, questo e' stato un anno positivo per me, ho giocato tanto. Mi trovo bene al Milan".