E' un Adriano Galliani raggiante quello che ha parlato questa mattina ai microfoni di Radio Monte Carlo, a due giorni dal trionfo di San Siro con la Juventus. "Fino alla trasferta di Napoli abbiamo sofferto, l'inizio di stagione è stato molto difficile - ha osservato l'ad del Milan -. Poi in quattro giorni è cambiato il vento: siamo arrivati agli ottavi di Champions League e abbiamo battuto la capolista. Speriamo che duri".
Uno dei problemi a cui il Milan non ha ancora trovato soluzioni, risponde al nome di Alexandre Pato: la situazione del brasiliano, che reclama maggior spazio, ricorda quella di Antonio Cassano, trasferitosi in estate all'Inter puntando il dito contro i rossoneri. "Non c'è nessuna analogia tre le due vicende - ha precisato Galliani -. Pato non ha mai chiesto di essere venduto, Cassano invece chiedeva di andare via: mandava sms in continuazione all'allenatore e a me. Era un martello continuo".
Infine una battuta su Allegri, confermato a più riprese dalla società nei momenti più neri e adesso elogiato da tutti per aver trovato la quadratura del Milan. "Se Allegri potrà mangiare il panettone? Certo, anche la colomba - ha scherzato il numero 2 di via Turati -. Ho sempre visto che l'allenatore aveva la situazione in pugno. Ha fatto due anni buonissimi, e poi io ideologicamente sono contrario ai cambi dei tecnici in corsa".