"Tutti quelli che hanno fatto grande la storia del Milan entrano in conclave il giorno in cui va via Allegri. Poi chi esce Papa non si sa. Ma lasciamo stare Allegri". Con queste parole pronunciate nel pre partita di Milan-Catania, Adriano Galliani lascia aperte tutte le porte sul futuro della panchina rossonera. "Non smentisco né confermo nulla - taglia corto l'ad del Milan a Sky - faccio presente che non ci sono virgolettati di Silvio Berlusconi".
Il terzo posto è l'obiettivo fondamentale per il Milan di Allegri ma per raggiungere la Champions i rossoneri dovranno avere la meglio nella lotta con la Fiorentina: "Ai giocatori dico che dobbiamo fare gli stessi punti della Fiorentina in queste ultime cinque partite, se ce la faremo andremo ai preliminari di Champions League. Credo che il Milan ce la farà".
Nell'ultimo periodo sono mancati i gol degli attaccanti in seguito alla squalifica di Balotelli: "Quando si fermano gli attaccanti si fanno meno punti. Pazzini giocava con gli antidolorifici per un problema al ginocchio, Balotelli è stato squalificato. E' un momento così, sono convinto che se ci fosse stato Mario qualche gol in più l'avremmo fatto. Le offerte per El Shaarawy? E' un ragazzo di 20 anni, titolare della Nazionale, è uno dei giocatori che possono avere un grande mercato ma non vogliamo assolutamente cederlo. Abbiamo la coppia della Nazionale italiana e ce la teniamo ben stretta".