"Finalmente è arrivata la vittoria a San Siro". Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, può gioire dopo il 2-0 dei rossoneri contro il Cagliari, contro il quale sono arrivati i primi punti e i primi gol casalinghi del campionato. "Sapevo che era una questione di tempo, l'allenatore non c'entra, lui ha la fiducia mia e del presidente Berlusconi - continua il dirigente parlando di Allegri, ieri squalificato e sostituito dal vice Tassotti -. Mauro è molto più di un secondo allenatore, non ha rifiutato solo la panchina della Lazio, ma anche di altre squadre di serie A per restare al Milan".
Galliani, oltre a lodare il suo tecnico ed il suo vice, si permette anche di 'suggerire' un modulo nuovo: "Abbiamo giocato meglio il finale con Ambrosini e De Jong davanti alla difesa - spiega -. Ho detto a Tassotti e Allegri che è il mio modulo preferito, a me piaceva il Milan di Fabio Capello e quello di Leonardo. Quindi direi che il 4-2-fantasia non è da buttare via...".
Il match-winner contro il Cagliari è stato il giovane El Shaarawy: "Stephan mi è piaciuto molto - dice Galliani -. Corre, fa bei gol e va a coprire quando serve. Mi piacciono gli attaccanti che fanno anche i terzini, come Eto'o! Pochi spettatori a San Siro? Non ci fa piacere, ma i pochi che c'erano ci sono stati vicini. Ne parlavo prima con Barbara Berlusconi, la Curva Sud è la parte migliore del nostro tifo, non ha fischiato neanche all'inizio, quando alcuni giocatori avevano paura".