"Non vorrei ripetermi ma spero sempre che i sorteggi non vadano in campo". Umberto Gandini, Direttore Organizzione Sportiva, commenta così ai microfoni di Sky Sport il sorteggio degli ottavi di Champions League che ha riservato il Barcellona ai rossoneri. "Siamo vittime del destino - continua - E' la quinta o sesta volta che prendiamo il Barca in un sorteggio, l'anno scorso addirittura due volte. Credo che tutti fossero preoccupati di trovare il Milan e il Milan aveva le sue preoccupazioni. Ormai siamo abbonati a questa visita in Catalogna".
La sfida contro Messi e compagni sembra davvera proibitiva per i rossoneri ma Gandini precisa: "Noi cercheremo di fare del nostro meglio, la squadra sta crescendo, c'è tempo per migliorare e vedremo cosa dirà il campo. Il Barcellona è una macchina perfetta che non ha subito il contraccolpo della partenza di Guardiola ma qualche difficoltà in più in Europa, nel girone, l'ha trovata - prosegue -. Speriamo che il Milan possa sfatare la tradizione che recentemente lo vede soccombere al Barca nelle eliminazioni dirette. E' lo scoglio più grande tra quelli che potevano capitarci, sarà una prova di maturità definitiva per questa squadra ma se siamo qui è perché pensiamo di poter vincere".
Sul mercato, infine, Gandini resta cauto: "Ci si sta guardando in giro, ci sono degli obiettivi individuati in entrata ma il lavoro che e' stato pianificato avrà un suo svolgimento naturale, non condizionato da questo sorteggio - precisa - In uscita? C'è l'interesse del Corinthians per Pato e di varie squadre per Robinho, toccherà alla società decidere".