In casa Milan è la vigilia di uno dei match più importanti della stagione rossonera. Bonucci e compagni, infatti, sono attesi dall'andata degli ottavi di finale di Europa League contro l'Arsenal di Wenger. I londinesi stanno affrontando grandi difficoltà, con 4 ko nelle ultime 4 partite, ma Gennaro Gattuso non si fida. "Hanno dei problemi - dice il tecnico rossonero in conferenza stampa - ma sulla carta è più forte di noi. Non dobbiamo spaventarci e vivere questa partita con grande gioia, facendoli correre". L'ex Pisa, però, apre con un omaggio a Davide Astori: "Perdiamo un giocatore con un'incredibile umiltà. Ero al Milan e lui nelle giovanili. In palestra mi chiedeva sempre se poteva usarla, al terzo tentativo gli ho detto che non era bisogno. L'ho incontrato a Firenze il 30 dicembre e mi ha detto che era contento del mio percorso. Deve essere un esempio per molti giovani: aveva grande mentalità e rispetto, non lo dimenticherò".
Spazio, poi, alla sfida all'Arsenal: "Sono in difficoltà, ma hanno grandi campioni e hanno segnato 18 gol finora in Europa League. Sarà una partita importante e di alto livello, che solo Bonucci e Biglia sanno già come affrontare, sarà utile per alzare l'asticella. Il segreto sarà prepararla bene e divertirsi, senza farsi influenzare dai 70mila spettatori. Dobbiamo innanzitutto essere contenti di giocare questa partita, e non pensare in modo tragico se si commette un errore". Il match di San Siro opporrà un giovane allenatore ed uno molto esperto come Wenger. "Non è una sfida tra me e lui, in quello non c'è partita. Sono più di 20 anni che vince con la stessa squadra e allena da 35, io al suo confronto sono della categoria Pulcini. Quando vado a letto sogno lui e Ozil, lui ha un'esperienza incredibile, mi piacerebbe avere una carriera di lunga durata come la sua, ma se continuo ad arrivare a fine giornata distrutto durerò pochi anni".