La partita contro la SPAL chiude l'anno 2018 del Milan e, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere anche l'ultima fermata dell'avventura sulla panchina rossonera di Gattuso. Il tecnico, a rischio dopo i risultati negativi delle ultime settimane, è però fiducioso.
"Abbiamo modificato modo di giocare e quando cambi qualcosa può venire in testa qualche casino. Penso che anche la tipologia dei giocatori incida. Qualcosa è cambiato e qualche meccanismo facciamo fatica a metterlo in pratica. Nelle ultime partite abbiamo giocato con due attaccanti e se non ci muoviamo bene siamo prevedibili. Tranne a Bologna le occasioni le abbiamo create, ma non siamo stati bravi a sfruttarle. Mi lascia perplesso la voglia, sembra una squadra svogliata e devo dire che questo mi dà molto fastidio", commenta Gattuso che poi aggiunge: "Non è il peggior momento da quando alleno questa squadra, a Verona e a Benevento sembravamo una banda musicale, senza voler offendere la banda musicale che ha dei grandissimi interpreti. Era dal 1986 che il Milan chiudeva senza segnare consecutivamente da 4 gare di campionato. Ci vuole poco per rivedere entusiasmo e vedere una squadra rinata".
Gattuso, infine, lancia un messaggio ai suoi: "Già è difficile giocare con la maglia del Milan, dobbiamo sbagliare senza deprimerci. L'errore ci sta, l'importante è rimediare e mettersi a disposizione di tutti. Sulle mezze palle ultimamente vincono sempre gli avversari, penso sia una questione di testa. Penso che la paura abbia preso il sopravvento. C'è troppo pessimismo, sembra che tutto quello che facciamo non vada bene e non è così".