Il giorno del Derby: Milan e Inter si sfidano per il primo posto in classifica

Oggi alle ore 15 gli occhi del mondo saranno puntati su Milano, dove le due squadre cittadine si sfideranno per la 228esima volta

È arrivato il gran giorno. Una partita di cui si parla da almeno un mese, un Derby che potrà sparigliare le carte in ottica Scudetto. Sicuramente è indubbio che mancano ancora molte partite, d'altronde questa è solo la quarta giornata del girone di ritorno, ma è ormai chiaro che Milan e Inter sono destinate a lottare per il tricolore fino all'ultima giornata. Diamo un'occhiata ai numeri: nelle 227 stracittadine precedenti, parlando solo di partite ufficiali, la bilancia pende dalla parte dell'Inter, con 83 vittorie contro 77, nel mezzo 67 pareggi. Un divario che aumenta prendendo in considerazione solo le partite giocate dall'istituzione della Serie A nel 1929, 74 successi a 63, con 58 pari. L'Inter è quindi favorita sul piano dei numeri, numeri che sono andati decisamente dalla parte dei nerazzurri negli ultimi dieci anni. Considerando i venti Derby giocati da inizio 2011 a oggi, il Milan è riuscito a vincere solo quattro volte, un quinto del totale. A consolare i tifosi milanisti c'è l'evidenza che tre delle quattro vittore sono arrivate in casa propria, come oggi, mentre il trionfo nella partita di andata, il 2-1 in casa Inter, è stata la prima vittoria dei rossoneri in "trasferta" da dieci anni a questa parte. Come allora e come un girone fa, Zlatan Ibrahimovic è stato l'uomo della Provvidenza per il Diavolo, decisivo con le sue reti. Un'occasione ghiotta per la squadra di Pioli è anche quella di fare doppietta, impresa riuscita solo una volta dal 2004 in poi, nell'anno dell'ultimo Scudetto, il 2011. Conte e i suoi puntano sul momento di forma che sembra favorevole ai nerazzurri: il Milan è reduce da tre sconfitte nel 2021, una in più di tutte quelle accumulate nel 2020, e, cadendo in trasferta contro lo Spezia settimana scorsa, ha interrotto un'imbattibilità fuori casa che durava dal 22 dicembre 2019, il giorno del 5-0 subito dall'Atalanta. Per il Biscione sono arrivate invece tre vittorie di fila nelle prime giornate del girone di ritorno, l'ultima settimana scorsa contro la Lazio, un 3-1 che ha consentito a Lukaku e compagni di arrivare al primo posto in classifica solitario per la prima volta in questa stagione, con una lunghezza di vantaggio sui cugini.

Parliamo ora di gol. Il miglior marcatore in assoluto nella storia del Derby è Andriy Shevchenko, 14 reti totali messe a segno a cavallo tra il '99 e il 2005, per l'Inter invece è Giuseppe Meazza, l'uomo a cui è intitolato lo stadio di San Siro, 12 gol negli anni pionieristici del calcio. A tallonare questi due grandi campioni, c'è sempre lui, Zlatan Ibrahimovic, andato a segno per ben dieci volte, due con la maglia dell'Inter e otto con quella del Milan. È staccato di parecchio, ma Romelu Lukaku oggi potrebbe compiere un'impresa non da poco: segnando, diventerebbe il primo dai tempi di Romeo Benetti negli anni Settana, ad essere andato a segno per quattro Derby di fila in Serie A, impresa in cui tra l'altro è già riuscito, se contiamo l'incontro di Coppa Italia di poche settimane fa. Gli occhi di tutti saranno puntati proprio su loro due, soprattutto perché lo scontro avuto nell'ultima partita è ancora nella testa di chiunque, ed è ancora investigato dalla Procura federale. Insomma, tra i due bomber non corre buon sangue, e sarà un esercizio di maturità mantenere la calma e non ripetere il brutto episodio che ha caratterizzato la sfida di Coppa. Per quanto riguarda le formazioni, sono i padroni di casa ad avere più defezioni, visto che, oltre a Diaz ancora fermi, si sono fermati recentemente anche Bennacer e Mandzukic. Spazio per Saelemaekers e Tonali quindi, mentre dall'altra parte formazione tipo per l'Inter, con Eriksen confermato al posto di Vidal e Sensi unico indisponibile, sicuramente una situazione migliore dell'andata, in cui i nerazzurri avevano ben 8 indisponibili, di cui 5, Skriniar, Gagliardini, Nainggolan, Radu e Young, risultati positivi al Coronavirus. Oggi invece non c'è nulla che tenga: Handanovic contro Donnarumma, De Vrij contro Romagnoli, Hakimi contro Hernandez, Lautaro contro Rebic, Lukaku contro Ibra: Milan e Inter, regalateci un Derby combattuto, spettacolare e memorabile.