Contro il Liverpool, da giocatore, visse quella che lui stesso definì "la nottata più bella della sua vita": doppietta in finale di Champions League ad Atene e Milan campione d'Europa per la settima volta. Era il 2007 e stanotte, a sette anni di distanza, Filippo Inzaghi ritrova di nuovo i Reds sulla sua strada, stavolta da allenatore. A Charlotte, a mezzanotte e mezza ora italiana, il Milan sfida gli inglesi nel terzo e ultimo impegno della Guinness Cup.
Dopo le brutte figure rimediate contro Olympiacos e Manchester City nelle prime due uscite, Super Pippo vuole vedere qualcosa di meglio: "C'è un bello stadio e ci sarà una bella atmosfera - dice -. Speriamo di fare una bella partita. Sarà bello affrontare una squadra così forte. Ci siamo preparati bene e voglio vedere una bella reazione da parte dei ragazzi. Bisogna avere pazienza perché l'anno scorso siamo arrivati ottavi e non possiamo essere al livello di altre squadre più forti. Il nostro grande obiettivo è arrivare pronti al 31 agosto (esordio in campionato a San Siro contro la Lazio, ndr). Sicuramente vedremo un altro Milan per quella data".
Sui singoli: "Sto valutando le condizioni dei giocatori - spiega Inzaghi -. Non posso fare giocare tutti i Nazionali. Sicuramente farò giocare De Sciglio e Abate. Balotelli farà un tempo credo, forse chiederò un sacrificio a Muntari ed Essien. Zapata? Non credo che sarà della partita perché è arrivato da poco".