Nella ventitreesima giornata di campionato è il turno di una delle sfide più nobili del calcio italiano, quella tra Milan e Juve. I rossoneri, reduci dalla clamorosa sconfitta interna con lo Spezia, non possono permettersi di sbagliare questa partita, mentre i bianconeri, sempre più in serie positiva, vogliono accorciare sulle prime posizioni
Gli ultimi minuti del match di lunedì con lo Spezia sono stati tra i più sbalorditivi della Serie A degli ultimi anni. Il Milan, dopo un lungo assalto, aveva trovato il gol del vantaggio in pieno recupero, ma l'arbitro Serra ha annullato tutto, avendo fischiato poco prima un fallo proprio in favore dei rossoneri. Un episodio di cui si parla e si parlerà ancora per tanto tempo, anche perché al 96esimo Gyasi ha completato la beffa, infliggendo al Diavolo una sconfitta davvero inaspettata. Una caduta dolorosa soprattutto perché i padroni di casa potevano sorpassare l'Inter in testa alla classifica, andando a più uno sugli avversari nonostante la partita in meno giocata dai nerazzurri. Invece il Milan si ritrova sempre a meno due, con quarantotto punti, ma anche con il rischio di essere risucchiata alle spalle da Napoli, Atalanta e ovviamente Juventus. Gli uomini di Pioli, che hanno il secondo miglior attacco del campionato con quarantasette gol fatti, venivano da quattro partite vinte segnando sempre almeno tre reti, motivo per il quale in molti avevano preso forse un po' troppo sottogamba il match contro gli spezzini. L'ultima volta che questo match si giocò a San Siro, poco più di un anno fa, il Milan dovette cedere 1-3 alla Juve di Pirlo, mentre all'andata Rebic pareggiò a un quarto d'ora dal termine il fulmineo vantaggio di Alvaro Morata.
La Juventus continua a vincere. Per quanto pesante perché è costato un trofeo, l'unico neo degli ultimi due mesi dei bianconeri rimane l'incontro con l'Inter valido per la Supercoppa Italiana, perché per il resto sono stati quasi impeccabili dal punto di vista dei risultati. Dal 30 novembre a oggi, escludendo ovviamente l'incontro sopra menzionato, la Juve ha vinto in otto occasioni e pareggiato in due, perdendo punti solo nel doppio 1-1 con Venezia e Napoli. Un calcolo che include tutte le competizioni, dalla Champions League in cui la squadra di Allegri ha chiuso al primo posto alla Coppa Italia, in cui martedì sera è arrivato un sonoro 4-1 sulla malcapitata Sampdoria. La Juventus al momento rimane quinta in classifica con quarantuno punti, ma i distacchi con quelle davanti iniziano ad assottigliarsi, mentre ammontano a sei punti quelli con Fiorentina, Roma e Lazio, posizionate ai piedi della zona Europa. Insomma, per Allegri sarà una partita fondamentale per le proprie ambizioni, e conta su una Juve che in trasferta ha fatto anche più punti che in casa per espugnare il Meazza, dove il Milan ha vinto solo tre delle ultime nove partite in tutte le competizioni. Tuttavia, va sottolineato in conclusione come la Juve abbia battuto i rossoneri solo una volta negli ultimi sei incontri, disputati dall'inizio del 2020 a oggi.