Nella settimana che porterà il Milan al derby con l'Inter, il club rossonero ha acquistato dal Flamengo il brasiliano Paquetà, atteso nella sessione invernale. Percorso simile lo ha fatto anche Ricardo Kakà che, intervistato dal canale tematico rossonero Milan Tv, ha parlato delle sfide ai nerazzurri e del nuovo colpo di Leonardo. Tanti ricordi ed un tuffo nel passato, ma anche una rassicurazione sul futuro: il classe 1997 prelevato dal Brasile diventerà un grande giocatore. Parola del Pallone d'Oro 2007.
"L'atmosfera del derby è unica - ha raccontato il brasiliano - perché si affrontano due squadre della stessa città. Il mio primo gol con il Milan l'ho fatto proprio contro l'Inter, e non con il mio fondamentale migliore, il colpo di testa. L'ho affrontata tante volte, anche in Champions League, è una sfida molto attesa e le motivazioni ci sono già: dal punto di vista mentale, un allenatore non deve fare molto per caricare i suoi giocatori in vista di una sfida del genere. Ci saranno Higuain e Icardi, ma non soltanto loro: ci sono due squadre che non vogliono perdere".
Uno sguardo più approfondito sul nuovo acquisto: Paquetà. "Davanti a sé ha un grande futuro - assicura Kakà - ed è già stato convocato nella Seleçao, ma per il suo bene è meglio non fare paragoni. Hanno già parlato di lui come di me, Pato, Ronaldinho e tutti i brasiliani che hanno giocato nel Milan, ma io dico che bisogna lasciarlo tranquillo, senza mettergli troppa pressione addosso. Naturalmente tutti speriamo che possa mantenere le aspettative, io sono sicuro che diventerà un grandissimo". Infine, l'ipotesi di un ritorno in rossonero. "Al momento voglio stare vicino ai miei figli, ma sto facendo un corso di gestione sportiva. Spero di poter lavorare nel Milan un giorno, ma al momento ci sono stati solo contatti, senza un vero e proprio ruolo definito".